La mappa dell’evasione: Emilia e Trentino le più virtuose

Pubblicato il 6 Settembre 2010 - 10:56 OLTRE 6 MESI FA

L’Emilia Romagna e il Trentino risultano le regioni ‘fiscalmente’ più fedeli. In coda invece si piazzano Sicilia e Sardegna. E’ il risultato di uno studio del Sole 24 Ore pubblicato sul numero oggi in edicola, che mette a confronto a livello territoriale la capacità di spesa delle famiglie e il tenore di vita effettivo.

La ‘forbice’ tra consumi e redditi si apre soprattutto a sud – scrive il quotidiano – mentre al nord le dinamiche di entrate ed uscite delle famiglie mostrano un grado piu’ alto di coerenza. Dai calcoli emerge cosi’ che nel Mezzogiorno e’ presente la maggior concentrazione di ‘nero’ ed economia ombra anche se non si puo’ concludere che il nord sia immune dal fenomeno evasione. E’ comunque dal Mezzogiorno il ”dato chiave” nella strategia di rilancio della lotta al sommerso: ”non solo con il nuovo redditometro ma anche con i provvedimenti attuativi del federalismo fiscale che che affinano le armi contro l’evasione Iva e quella immobiliare”.

Oltre alla mappa vera e propria sul rischio evasione il quotidiano fornisce anche dei casi specifici: a Ragusa – ad esempio – circola quasi il 30% di auto in piu’ rispetto a Genova o a Bolzano. A Sassari e Cagliari si consuma in proporzione piu’ energia elettrica rispetto a Milano e Roma mentre a Campobasso e Avellino l’aumento dei depositi bancari fa impallidire le performance che si registrano a Torino, Pavia e in larga parte del Nord-Est”. Insomma: ”stranezze dell’Italia dei consumi che disegnano una mappa ricca di sorprese rispetto alle geografie consuete della ricchezza del paese”.