Fisco, lo “spesometro” slitta: arriverà a luglio

Pubblicato il 14 Aprile 2011 - 20:26 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Slitta al primo luglio il cosiddetto ‘spesometro’, ovvero la rilevazione dei dati per la comunicazione al Fisco per le spese sopra i 3.600 euro. Lo comunica l’Agenzia delle Entrate. Doveva entrare in vigore dal primo maggio.

Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate di oggi, slitta al 1° luglio 2011 l’obbligo di acquisire i dati delle operazioni rilevanti ai fini Iva che riguardano i consumatori finali. ”In vista, infatti, dei necessari adeguamenti, anche di tipo tecnologico, connessi all’adempimento, gli esercenti avranno due mesi di tempo in più – spiega in una nota l’Agenzia delle Entrate – per rilevare i dati relativi agli acquisti di beni e servizi che oltrepassano la soglia dei 3.600 euro, Iva inclusa, per i quali non è prevista l’emissione di fattura”.