“Aliquote più basse, agevolazioni solo famiglie, lavoro e ricerca”. La ricetta di Tremonti per la riforma fiscale

Pubblicato il 30 Agosto 2010 - 16:26 OLTRE 6 MESI FA

Giulio Tremonti, ministro dell'economia

Meno agevolazioni e sconti per i contribuenti, “compensati” da aliquote più basse. Nel suo intervento al Meeting di Rimini, organizzato da Comunione e Liberazione, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha spiegato come intende “semplificare” il sistema fiscale italiano.

Tremonti ha parlato nello specifico di semplificazione delle aliquote, mentre il nuovo sistema tributario dovrebbe prevedere solo tre tipi di agevolazioni: “famiglia, lavoro e ricerca”. Tremonti, in particolare, ha ricordato che un impegno in questo senso era già iniziato, ma “è arrivata la Grecia e la nostra attenzione è stata distolta”. Bisogna dunque “studiare, capire e fare i giusti calcoli, perché è il politico che firma l’assegno, ma se è scoperto sono le famiglie che lo pagano”.

A Rimini, Tremonti aveva sottolineato che “la ripresa si presenta con margini molto ampi di incertezza, disomogeneità e discontinuità”. Il ministro ha quindi spiegato che “lo sviluppo non si fa con il deficit, né con la Gazzetta Ufficiale per decreto, ma dobbiamo disegnare insieme una politica che dia prospettiva al Paese”. In sostanza, per Tremonti, bisogna “adattare il nostro programma al mondo che sta cambiando”.

Per questo, ha detto Tremonti, “bisogna ricominciare a ragionare sulla riforma fiscale, per semplificare le aliquote e dare spazio solo a tre agevolazioni: famiglia, lavoro e ricerca”. Tremonti, in particolare, ha ricordato che un impegno in questo senso era già iniziato, ma “è arrivata la Grecia e la nostra attenzione è stata distolta”. Bisogna dunque “studiare, capire e fare i giusti calcoli, perché è il politico che firma l’assegno, ma se è scoperto sono le famiglie che lo pagano”.