Fisco, tempi più lunghi per riscuotere le tasse

Pubblicato il 9 Giugno 2011 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il governo potrebbe prolungare a 180 giorni i tempi che, dal primo luglio, fanno scattare l’esecutività degli accertamenti fiscali e l’obbligo, per i contribuenti, di pagare tutto l’importo richiesto, o la metà nel caso di ricorsi.

Per alleggerire la pressione su Equitalia (l’agenzia pubblica che si occupa della riscossione dei tributi), scrive Mario Sensini sul Corriere della Sera,il governo potrebbe rinunciare dal 2012 alla riscossione per conto dei Comuni, che utilizzano Equitalia per la riscossione dei crediti.

La modifica alle norme sui termini della riscossione arriverà nei prossimi giorni, con un emendamento al decreto sviluppo all’esame della Camera. In Commissione Bilancio sono state presentate decine di proposte di modifica che puntano all’allungamento dei termini della riscossione, fissati prima in 60 giorni poi in 120, dopo i quali scattano le azioni esecutive da parte del fisco (fermo amministrativo delle automobili, pignoramenti immobiliari etc).

Molti deputati chiedono che i contribuenti abbiano a disposizione 12 mesi prima di pagare, solo che un termine così lungo sembra eccessivo al governo, più propenso a concedere un prolungamento di sei mesi.

Dall’esecutività immediata degli accertamenti si prevedeva l’entrata aggiuntiva di 400 milioni di euro, e di oltre il doppio nel 2012 e a regime. L’allungamento a 180 giorni porterebbe allo slittamento di una parte di queste entrate al prossimo anno, ma questo, secondo il governo, non creerebbe problemi eccessivi.

Altri tre correttivi in arrivo a luglio prevedono che le pretese fino a 2mila euro, prima di entrare nella procedura di riscossione, saranno precedute da un “avviso bonario” di pagamento ai contribuenti.

Nel caso in cui la richiesta di pagamento sia sotto i 20mila euro sarà possibile il pignoramento immobiliare a tutela dei creditori, ma non la vendita della casa.

L’ultima modifica riguarda l’anatocismo, cioè la possibilità che ai contribuenti venga chiesto il pagamento degli interessi di mora anche sugli interessi già maturati: non sarà più possibile.