Fitch ci declassa, Grilli: “Non è una cosa sorprendente”

Pubblicato il 9 Marzo 2013 - 17:20| Aggiornato il 16 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

La decisione di Fitch di declassare il rating dell’Italia “ovviamente non fa piacere, ma non può essere considerato un evento sorprendente”. A dirlo è il ministro dell’Economia Vittorio Grilli, che sabato a Cernobbio partecipa al Workshop Ambrosetti. “L’economia europea -prosegue Grilli- ha rallentato nel 2012 e nel 2013 la situazione si presenta difficile. Ovviamente l’economia italiana ha anch’essa delle debolezza, è chiarmente una fase di ciclo avverso”.

“Chiaro che -prosegue Grilli- ancora un clima di incertezza politica in un momento così complesso da un punto di vista economico non aiuta. Mi sembra che il giudizio di Fitch punti in quella direzione, che una situazione economico-finanziaria complessa richiede certezze decisionali e quindi anche certezze politiche e di governo. Penso che siamo tutti consapevoli di questo”.

“Il Tesoro cercherà di fare di tutto per mettere in sicurezza il nostro paese. Il percorso tracciato è quello che ritengo indispensabile seguire – ha detto – l’Italia saprà dare nei tempi giusti i chiarimenti politici necessari”. “Mi aspetto che nei prossimi giorni ci sia chiarezza sulle scelte di governo. L’Italia – ha proseguito – saprà dare nei tempi giusti i chiarimenti politici necessari”.