Fmi alza stime Pil Italia. Ma è meno ottimista del governo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Ottobre 2015 - 16:53 OLTRE 6 MESI FA
Fmi alza stime Pil Italia. Ma è meno ottimista del governo

Christine Lagarde (Foto Lapresse)

LIMA (PERU’) – La crescita mondiale rallenta, ma non così l’Italia: il Fondo monetario internazionale alza le stime del prodotto interno lordo nostrano, ma meno di quanto previsto dal più ottimista governo Renzi nel Documento di economia e finanza.

Nel suo meeting annuale a Lima, in Perù, il Fondo guidato dalla francese Christine Lagarde rivede al ribasso le stime del pil globale al +3,1% nel 2015 e al +3,6% nel 2016, dopo il +3,4% registrato l’anno scorso. A far rallentare la crescita globale sono la Cina e i Paesi emergenti, soprattutto Russia e Brasile, che stanno faticando più del previsto. Pesano sugli esportatori i bassi prezzi delle materie prime, soprattutto del petrolio.

L’Italia va in controtendenza, con una crescita “più forte del previsto”, dice il Fondo di Washington. Il prodotto interno lordo quest’anno crescerà dello 0,8% per poi accelerare a +1,3% nel 2016 (+0,1 punti percentuali) dopo una contrazione dello 0,4% nel 2014. Le previsioni degli economisti di Washington restano comunque più caute di quelle del governo, che nell’aggiornamento al Def di settembre vede un Pil al +0,9% nel 2015 e all’1,6% l’anno prossimo.

L’inflazione, dice l‘Fmi, resta debole (+0,2%) con un allungo al +0,7% nel corso del 2016. Il debito pubblico, invece, dovrebbe toccare il 133,1% del Pil nel 2015, dal 132,1% del 2014, per poi scendere al 132,3% nel 2016 e al 123,0% nel 2020.

Per quanto riguarda il deficit, per gli economisti del Fondo quest’anno calerà al 2,7% del Pil dal 3% dello scorso, con ulteriori discese al 2% nel 2016 e allo 0,2% nel 2020. All’interno dell’Eurozona quella italiana resta una delle economie che trascinano la ripresa, insieme a quelle di Spagna e Irlanda, mentre la crescita tedesca resta debole.