Fmi: il deficit italiano nel 2011 scende al 4,3%, ma il debito arriva al 120%

Pubblicato il 27 Gennaio 2011 - 17:06 OLTRE 6 MESI FA

Il deficit del nostro Paese, secondo le stime del Fondo monetario internazionale, è in calo e si attesterà al 4,3% del Pil nel 2011 e al 3,5% nel 2012. In compenso le stime del debito arriveranno al 120,1% del Pil sia nel 2011 sia nel 2012, mentre nel 2010 erano a circa il 118%.

L’Italia afferma l’Fmi, con un deficit al 4,3% quest’anno, è uno dei paesi più virtuosi d’Europa, insieme alla Germania (2,6% nel 2011 e 2,3% nel 2012). Il deficit delle economie avanzate è pari al 7,1% quest’anno e al 5,2% il prossimo. Il deficit francese, per esempio, si attesterà al 6,0% quest’anno per poi ridursi al 4,9% il prossimo.

I rischi legati al debito sovrano restano elevati e in alcuni casi sono aumentati rispetto a novembre, mettendo in evidenza la necessità di piani di risanamento di bilancio più ampi, specifici e di medio termine.

La velocità del risanamento dei conti pubblici nel 2011 sarà più lenta rispetto a quanto previsto e varierà da paese a paese. Il Fmi sottolinea che ”i maggiori paesi dell’Unione Europea risaneranno tutti i propri conti nel 2011 in linea con le previsioni. Il ritiro delle misure fiscali in Germania e Francia, insieme alle misure discrezionali e a una crescita maggiore, contribuiranno a una notevole riduzione del deficit. La riduzione del debito spagnolo sarà la più ampia fra i paesi europei.