Fmi avverte: “Italia, attenta al debito pubblico”
L’Italia deve “mantenere la disciplina fiscale, ridurre il peso del debito pubblico e aumentare il tasso di crescita nel lungo periodo”: è quanto chiede il Fondo Monetario Internazionale. Secondo quanto si legge nell’Article IV, anticipato dall’Ansa, l’Fmi sottolinea che “concorda con l’obiettivo delle autorità di un consolidamento fiscale basato sulla spesa”. Per il Fondo “il contenimento dei salari del settore pubblico dovrebbero essere un elemento chiave della strategia di consolidamento”.
Sulla risposta alla crisi il Fondo monetario inetrnazionale giudica buona la gestione italiana. La decisione del governo italiano di non adottare un’ampia politica di stimolo fiscale è stata “appropriata, alla luce dell’elevato livello del debito pubblico”. Ma l’Fmi avverte: “anche se i peggiori effetti della crisi sull’economia italiana sono per la maggior parte passati, restano delle vulnerabilità chiave”.
In particolare, il Fondo spiega che “l’elevato livello del debito pubblico e la deludente performance di crescita potrebbero rendere l’Italia vulnerabile a futuri shock esterni”.