Fmi, Sadun: “Non c’è nessun allarme debito per l’Italia”

Pubblicato il 6 Ottobre 2010 - 14:32 OLTRE 6 MESI FA

”Non c’e’ nessun allarme: che abbiamo un debito pubblico elevato lo sappiamo da 20 anni”. Così interviene Arrigo Sadun, responsabile per l’Italia al Fondo monetario internazionale (Fmi).

“Sul debito pubblico – spiega – l’attenzione è alta negli ultimi mesi e sia sul contingente sia in un’ottica di più lungo periodo l’Europa è più avanti di altri paesi” nell’adottare misure di riduzione. Il problema del debito è soprattutto relativo agli Stati Uniti e al Giappone.

L’economia italiana si espanderà dell’1% sia nel 2010 sia nel 2011. prevede l’Fmi rivedendo al rialzo la stima per quest’anno (+0,1 punti percentuali) e leggermente al ribasso quella per il prossimo (-0,1 punti percentuali). Il rapporto deficit-pil si attesterà al 5,1% quest’anno, per poi scendere al 4,3% nel 2011 e al 3% nel 2015. Nella Dfp il Governo ha previsto un deficit-pil al 5% quest’anno e al 3,9% nel 2011. Il tasso di disoccupazione si attestera’ all’8,7% nel 2010 e all’8,6% nel 2011.

“La ripresa economica globale procede in linea con le attese”, afferma ancora il Fondo Monetario Internazionale prevedendo che l’economia mondiale crescerà quest’anno del 4,8%, ovvero 0,2 punti percentuali in più rispetto alle precedenti stime, e del 4,2% nel 2011 (-0,1 punti percentuali).

Poi sulla disoccupazione. “L’elevato tasso nelle economie avanzate pone problemi a livello sociale: secondo le stime ci sono più di 210 milioni di persone senza lavoro a livello globale, oltre 30 milioni in piu’ rispetto al 2007. I tre quarti di questo aumento è sperimentato nelle economie avanzate”. Nell’area euro il tasso di disoccupazione è stimato al 10,1% nel 2010 e al 10% nel 2011.