La Germania ci ha illusi? Salva Stati e Fiscal Compact rischiano di slittare

Pubblicato il 13 Agosto 2012 - 19:52 OLTRE 6 MESI FA
La Corte Costituzionale tedesca (foto Lapresse)

KARLSRUHE – I giudici tedeschi rischiano di bloccare il Fondo Salva Stati e il Fiscal Compact. La Corte Costituzionale tedesca, con sede a Karlsruhe, deve infatti sentenziare se la Germania può o non può destinare soldi ai Paesi europei in difficoltà (Grecia in primis): secondo quanto riporta in esclusiva il quotidiano Handelsblatt, la decisione, originariamente prevista per il 12 settembre potrebbe slittare “molto oltre” quella data. Ma se va “troppo” oltre, per gli Stati sull’orlo del default potrebbe essere troppo tardi.

Secondo il sito del giornale tedesco, tutto è dovuto a una nuova causa sulla quale la corte di Karlsruhe dovrà esprimersi. Nella causa, intentata da un gruppo di persone riunite intorno al professore di diritto “euroscettico” Markus Kerber, si farebbe riferimento a un procedimento simile intentato da un parlamentare irlandese, da dieci giorni in esame presso la corte di giustizia europea a Lussemburgo.

Poiché il giudizio della Corte Europea, secondo i principi di sovranazionalità, è più “rilevante” di quello dei giudici tedeschi, ecco che i giudici costituzionali di Karlsruhe dovrebbero aspettare il giudizio dei loro colleghi che hanno sede a Lussemburgo.

Per questa ragione, scrive Handelsblatt, il termine del 12 settembre su cui si erano accordati i togati tedeschi non potrà, con tutta probabilità, essere rispettato. Una portavoce della corte di Karlsruhe ha confermato l’apertura di un ulteriore procedimento giudiziario in relazione alla legittimità costituzionale dell’Esm e del fiscal compact, senza però fornire ulteriori informazioni sul contenuto.

Secondo i ricorrenti l’Esm come il Fiscal compact (il patto di stabilità) violano una prerogativa del Parlamento tedesco, gelosamente difesa finora proprio dalla Corte di Karlsruhe: quella di decidere come spendere i soldi dei contribuenti.