Fonsai, assemblea Premafin rinviata al 12 giugno

Pubblicato il 21 Maggio 2012 - 11:21 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Il Consiglio di amministrazione di Premafin propone agli azionisti ”un aggiornamento dei lavori assembleari al prossimo 12 giugno” per approvare il bilancio e l’aumento di capitale da 400 milioni riservato a Unipol. Il board di lunedì 21 maggio si riaggiorna intanto alle 18 per valutare l’esito dei consigli di Fonsai e della Milano.

La proposta del rinvio è stata decisa dal Cda di Premafin ”considerato il fattivo intensificarsi delle negoziazioni in corso con le controparti, che dovrebbero auspicabilmente condurre nei prossimi giorni ad un’intesa sui valori economici della prospettata fusione, nonché il possibile pronunciamento a breve della Consob in merito all’esenzione dall’obbligo di Opa in capo a Ugf”.

La proposta di riaggiornare i lavori assembleari, salvo la nomina di cinque consiglieri, viene fatta ”per consentire ai soci di assumere in modo maggiormente informato e consapevole le proprie determinazioni di voto”, spiega una nota.

Due piccoli soci di Premafin hanno duramente criticato la società e i suoi amministratori, con la richiesta di commissariamento della holding dei Ligresti, di Fonsai e Milano Assicurazioni. Critiche inusuali per l’assemblea di Premafin, dove generalmente è raro ascoltare la voce di soci dissenzienti. ”Mi auguro che la società venga commissariata” ha detto un piccolo socio invocando l’arrivo dell’ex commissario della Parmalat, Enrico Bondi, ed esprimendo ”dissenso” verso l’operato di tutti gli amministratori.

”Mi auguro che Bondi possa essere utilizzato per le società del gruppo Ligresti dove era stato chiamato in passato anche se dopo pochi giorni, vista l’aria che si respirava, se ne andò sbattendo la porta”. ”Nell’ultimo biennio le perdite di Premafin ammontano a 543 milioni, quelle di Fonsai a 1.962 milioni, quella di Milano a 1.296 milioni. Con questi dati mi pare giusto che la società venga commissariata: votero’ contro qualsiasi iniziativa che permetta il proseguimento di questo consiglio”, ha aggiunto un altro piccolo azionista.

Giulia Maria Ligresti, presidente di Premafin, interpellata a margine dell’assemblea, non ha voluto fare alcun commento in relazione ai rischi di commissariamento di Fonsai né alle eventuali ripercussioni che l’aggiornamento dell’assemblea possa avere sugli accordi con Unipol.