Fonsai: nuova offerta Sator-Palladio. Aumento di capitale da 800 mln

Pubblicato il 8 Giugno 2012 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 8 GIU – Sator e Palladio hanno presentato al Cda Fonsai una nuova offerta per la ricapitalizzazione della societa’. Prevede un aumento di capitale per un importo non inferiore agli 800 milioni di euro, 400 dei quali riservati agli investitori con un prezzo di emissione tra i 2 e i 2,5 euro, il resto in opzione a tutti i soci. Lo si legge in una nota.

La nuova offerta di Sator e Palladio, dopo quella scaduta il 18 maggio, sulla quale Fonsai si era detta interessata a fare approfondimenti, arriva anche alla luce di un incontro avuto il 30 maggio tra i rappresentanti della compagnia e quelli degli investitori, viene spiegato. Se Fonsai si dira’ disponibile a valutare l’operazione entro 10 giorni, entro i 15 giorni successivi, annunciano i due fondi, saranno definiti gli ulteriori aspetti dell’operazione.

Il prezzo della parte dell’aumento offerto in opzione a tutti gli azionisti Fonsai, 400 milioni degli 800 prospettati, sara’ non superiore alla meta’ del prezzo determinato per l’aumento di capitale riservato. Anche la precedente proposta indicava una ricapitalizzazione da almeno 800 milioni ipotizzando pero’ per i due investitori un prezzo di sottoscrizione inferiore e, nel dettaglio compreso, tra 1,5 e 2 euro.

Lo schema di sottoscrizione, spiegano ora i due fondi, consente di strutturare un’operazione in cui il maggior valore rispetto alle quotazioni di Borsa non viene riconosciuto solo a Premafin, ma a tutti i soci della compagnia.

Le stime di Sator e Palladio vedono Fonsai con un margine di solvibilita’ sopra il 120% grazie alla ricapitalizzazione, raggiungibile anche in uno scenario di stress dei mercati che porti il margine pre aumento al 70%: il margine salirebbe infatti di altri 51 punti secondo i due fondi, considerando il contributo dei risultati attesi nel 2012 da Fonsai e i minori requisiti patrimoniali richiesti per la riduzione dei volumi delle attivita’ assicurative.

Quanto a Premafin, secondo Sator e Palladio, grazie all’aumento Fonsai avrebbe un valore del proprio attivo in linea con il proprio indebitamento netto e potrebbe sostenere un piano di ristrutturazione del debito ex art. 67 che preveda il semplice riscadenziamento dell’attuale posizione debitoria agli stessi termini e condizioni del primo piano finanziamento senior che era previsto nel piano di risanamento Premafin, attualmente in corso di approvazione.