Fonsai: Premafin approva piano risanamento

Pubblicato il 30 Marzo 2012 - 21:26 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 30 MAR – Il cda di Premafin ha approvato il piano di risanamento ai sensi dell’articolo 67 della legge fallimentare. Lo si legge in una nota. L’aumento di capitale di Premafin riservato a Unipol, si legge nella nota, costituisce elemento essenziale – nel contesto del progetto di integrazione con la compagnia bolognese – del piano di risanamento che il Cda di Premafin ha approvato al fine di risanare la propria esposizione debitoria ed assicurare il riequilibrio della propria situazione finanziaria.

Il piano di risanamento, oltre alla ricapitalizzazione, prevede una contestuale ridefinizione dei termini e delle condizioni dell’indebitamento finanziario della societa’ derivante da un contratto di finanziamento in essere tra Premafin e un pool di sette banche e dal contratto derivato di equity swap avente ad oggetto lo 0,9% di Fonsai.

I termini dell’accordo di ristrutturazione, condivisi anche con Unipol, prevedono: la chiusura dell’equity swap mediante l’acquisto da parte di Premafin delle azioni ordinarie Fonsai sottostanti (0,9% circa del capitale ordinario) e la contestuale assunzione di un debito pari 45,5 milioni nei confronti di Unicredit, controparte del derivato; la conversione dell’esistente finanziamento in pool (pari 322,5 milioni) e del debito derivante dall’estinzione dell’equity swap in unico finanziamento senior secured di complessivi 368 milioni con scadenza al 31 dicembre 2020; successivamente alla fusione con Unipol, Fonsai e Milano Assicurazioni il finanziamento verra’ trasformato per 225 milioni in un prestito obbligazionario convertendo con conversione in azioni della societa’ risultante dalla fusione a scadenza nel 31 dicembre 2015 e per l’ammontare residuo in un finanziamento da rimborsare in due quote annuali di pari importo a partire dal 2017 con data di scadenza finale prevista al 31 dicembre 2018.

L’accordo di ristrutturazione prevede inoltre il rimborso al 31 dicembre 2013 in un’unica soluzione relativamente ai finanziamenti in capo alla controllata Finadin.    Il piano approvato dal cda e’ stato stato inviato al professionista preposto all’attestazione della ragionevolezza ai sensi dell’art. 67 della legge fallimentare, ”attestazione che attualmente si prevede possa pervenire in tempi rapidi”.    La nota di Premafin ricorda che i creditori della holding hanno inviato alla societa’ una lettera Highly Confident Letter in cui si dicono fiduciose di veder approvata la proposta di rinegoziazione del debito. Solo Ge, uno dei creditori, non si sbilancia limitandosi ad affermare che i termini dell’accordo di ristrutturazione ”saranno rappresentati al proprio organo deliberativo senza ritardo, nel piu’ breve tempo possibile”.