Fp-Cgil contro Confindustria: “Da Galli solo populismo”

Pubblicato il 3 Gennaio 2012 - 19:03 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  “Le dichiarazioni di Giampaolo Galli non sono una novità. Da tempo Confindustria propone il licenziamento dei dipendenti pubblici. Si chiama populismo e punta alla pancia della gente. Da irresponsabili”, con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-Cgil Nazionale, commenta le dichiarazioni del Direttore Generale di Confindustria.

“Il grande assente del dibattito di queste settimane è la programmazione, tanto nella politica industriale quanto nella pubblica amministrazione. All’azione di questo Governo manca una ‘vision’, un orizzonte che non sia la riduzione della spesa fine a se stessa. In questo, Galli – continua Dettori – è in linea con i tempi: non ha idee, preferisce raschiare il fondo facendo pagare il costo interamente ai ceti meno abbienti e punta il dito sul solito capro espiatorio, il lavoro pubblico”.

“Galli, come molti altri, è in mala fede. Prova a convincere il Paese che si possa uscire dalla crisi come fanno molte aziende italiane, senza innovazione, senza modernizzazione, senza investimenti. La stessa ricetta che Confindustria propone da anni e che ha messo in ginocchio il sistema delle imprese. L’unica soluzione sembra essere il licenziamento, il taglio dei salari e la riduzione, quando non la vera e propria privatizzazione, dei servizi ai cittadini. Un luogo comune – conclude la sindacalista – che è alla radice del nostro declino”.