Quanto costano questi vertici inconcludenti. Il G20 di Cannes costò 1 miliardo

Pubblicato il 26 Giugno 2012 - 13:12 OLTRE 6 MESI FA

G20 a Cannes

ROMA – Ancora un vertice dei leader europei, che si somma a quelli organizzati a livello mondiale: il prossimo giovedì prossimo, come al solito è preceduto da aspettative altissime, il ministro delle finanze giapponese si attende “una pietra miliare”. Di sicuro, oltre alla poco incoraggiante consapevolezza che a questi vertici decisivi in realtà non si decide un bel niente, c’è la stima dei costi per permettere ai leader di vedersi. Per esempio, i Sun ha calcolato che l’ultimo G20 organizzato dal governo francese a Cannes è costato la bellezza di un miliardo di sterline: 1,24 miliardi di euro. Non male per un ristretto gruppo di leader politici che chiede rigore e impone tagli ai propri elettori.

E, sulla scorta di questo precedente illuminante, Vito Loops sul Sole 24 Ore riporta il convincimento generale per cui gli ultimi 24 vertici si siano conclusi con un sostanziale nulla di fatto, sistematicamente da prima pagina. A meno che non vogliamo considerare un provvedimento utile alla crescita il solito annuncio della Tobin Tax, una novità del 1972, tirata fuori ogni volta come uno stanco coniglio dal solito usurato cilindro. Di solito, al posto anche di una sola misura concreta, comprensibile e immediatamente attiva,  dichiarazioni d’intenti, assunzioni pubbliche di responsabilità, l’invito a rivedersi ancora. Insomma aria fritta.

Ma come è possibile che sia stato speso più di un miliardo per un singolo vertice? Va detto che in quell’occasione, l’ex Monsieur Le President Sarkozy volle fare le cose in grande, anche per ristabilire, a dispetto dei conti malauguratamente in rosso della Francia, una certa idea di grandeur. Quindi sistemazioni di lusso per gli omologhi convitati nei due giorni di inizio novembre 2011: 40 mila euro a notte la suite di Sarkò all’Hotel Majestic, 37.400 euro la “Grace Kelly” suite opzionata dal presidente Barack Obama al Carlton Hotel. Silvio Berlusconi, sia pur snobbato da tutti platealmente, si sarebbe accontentato di una stanza da oltre 31mila euro a notte. Per gli alloggi del 20 leader, un totale di un milione di sterline.

Bazzecole, comunque, rispetto alle spese per la sicurezza: 12 mila tra poliziotti e agenti di varia segretezza, droni appostati sul cielo di Cannes per ogni evenienza. Almeno lì si è risparmiato sul pilota. Solo per organizzare armare, automunire l’esercito di tiratori scelti sono partiti 50 milioni di sterline. Altri 25 milioni per pattugliare la celebre baia di Cannes. E poi banchetti, meeting collaterali, cene, pranzi, colazioni, buffet, eventi, doni, la lista è infinita. In ogni caso, dopo quello di giovedì, è già stato programmato un vertice bilaterale Merkel-Monti, a Roma. Per ragionare in tutta tranquillità sull’ultimo vertice e poterne annunciare con gioia un altro subito dopo?