G20, Fmi: dieci comandamenti per “correggere” i bilanci dei paesi avanzati

Pubblicato il 25 Giugno 2010 - 10:14 OLTRE 6 MESI FA

Il capo economista del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Olivier Blanchard e il responsabile del dipartimento fiscale, Carlo Cottarelli, stilano i ”dieci comandamenti per gli aggiustamenti fiscali nelle economie avanzate”. Le economie avanzate si trovano a dover affrontare ”difficili sfide” nel mettere in atto politiche di risanamento di bilancio che non penalizzino ”una già fragile ripresa” – spiegano i due – per affrontarle serve ”chiarezza di intenti, adeguate riforme strutturali, un giusto equilibrio nel fissare i target fiscali da raggiungere. E un piccolo aiuto dalla politica monetaria e dagli amici dei paesi emergenti”.

Primo comandamento – Sono necessari piani di medio termine credibili. Non ci sono regole facili che valgono per tutti.

Secondo comandamento – Non concentrare in un breve periodo di tempo gli aggiustamenti, a meno che non strettamente necessario per motivi di finanziamento.

Terzo comandamento – E’ necessario fissare un target per un calo del rapporto debito-pil nel lungo termine, e non solo una stabilizzazione ai livelli post crisi. Il calo deve essere graduale ma deciso.

Quarto comandamento – Occorre concentrarsi sugli strumenti di consolidamento che siano in grado di sostenere un a forte crescita potenziale.

Quinto comandamento – E’ necessario approvare riforme dei sistemi sanitario e pensionistico, i cui trend sono insostenibili.

Sesto comandamento – E’ necessario essere giusti: per essere sostenibili nel tempo, gli aggiustamenti fiscale dovrebbero essere giusti.

Settimo comandamento – E’ importante attuare una vasta gamma di riforme per aumentare il potenziale di crescita. Una crescita sostenuta ha un buon effetto sul debito pubblico: un aumento dell’1% del potenziale di crescita, è in grado di ridurre di 10 punti percentuali in 5 anni e di 30 punti in 10 anni il rapporto debito-pil.

Ottavo comandamento – Dobbiamo rafforzare le istituzioni fiscali.

Nono comandamento – E’ necessario coordinare propriamente le politiche monetarie e fiscali.

Decimo comandamento – Coordinare le politiche con gli altri paesi.