Banconote addio, in Gran Bretagna le carte di credito battono il cash

Pubblicato il 3 Dicembre 2010 - 19:38 OLTRE 6 MESI FA

C’era una volta il contante. In Gran Bretagna, infatti, per la prima volta nella lunga storia dei soldi la somma dei pagamenti effettuati con le carte di debito ha superato quella di monete e banconote: 272 miliardi di sterline contro 269 – nel periodo compreso da inizio anno sino al 30 agosto scorso. Segno che il Regno Unito si sta avviando sempre di più verso una società ‘cashless’, senza contante, dove a farla da padrona, anche per le spese piu’ minute, e’ il ‘denaro di plastica’. In particolare le carte di debito.

Ovvero quelle che ‘girano’ su circuiti Mastercard o Visa ma detraggono immediatamente dal conto in banca le spese compiute. ”Il cash oggigiorno viene considerato un impiccio da molti consumatori”, ha fatto notare Sandra Quinn, direttrice delle comunicazione al Payments Council, il consorzio che riunisce l’industria delle carte e delle macchine ‘bancomat’. ”

Si preferisce la carte per ogni tipo di spesa, tranne le più piccole”. Il consumatore britannico si aspetta ormai che la sua ‘debit card’ venga accettata ”ovunque”, ”nei pub, nei club, nelle piccole botteghe, su internet e nelle grandi vie dello shopping”. Durante la scorsa estate si sono allora registrate 1,6 milioni di transazioni in più al giorno rispetto alla stesso periodo dell’anno precedente. Le carte di debito vengono usate poi tre volte più spesso delle carte di credito che, di fatto, negli ultimi cinque anni si sono ridotte di numero.

Un vero e proprio trionfo, dunque. ”Prima – continua Quinn – sono stati rapidamente soppiantati gli assegni, quindi e’ toccato alle carte di credito perdere lo scalpo, infine e’ caduto anche il trono dei contanti”. Ma come mai nella battaglia tra sistemi di pagamento alternativi al contante le carte di debito sembrano aver spiccato il volo lasciandosi alle spalle le piu’ navigate credit card? ”In principio – spiega Quinn – le carte di credito erano l’unico mezzo conveniente per soppiantare banconote e assegni. Ma ora la gente ha diverse alternative. La grande crisi ha poi mostrato la necessità di ripagare il credito preso in prestito. I consumatori, di conseguenza, hanno iniziato ad optare per le carte di debito”.

I dati, d’altra parte, parlano di 43,1 milioni di detentori di debit card rispetto ai 40 milioni di quattro anni fa. La prossima frontiera è l’introduzione su vasta scala della tecnologia ‘contactless’. Ovvero pagare il conto senza digitare il pin ma avvicinando la carta all’apposito lettore – cosi’ da rendere la transazione più facile e veloce.