General Motors/ Wagoner, simbolo della crisi dell’auto, se ne va con una stretta di mano da 8,5 milioni di dollari

Pubblicato il 15 Luglio 2009 - 20:53 OLTRE 6 MESI FA

Dopo 32 anni Rick Wagoner dice addio a General Motors, e sarà un addio di oro zecchino. L’ex amministratore delegato della casa americana dal primo agosto andrà in pensione e riceverà, nel corso dei prossimi 5 anni, 8,5 milioni di dollari, ossia 1,5 milioni di dollari l’anno (circa 1 milione e 100 mila euro) in base al piano di pensionamento dei manager valido per la società appena uscita dalla bancarotta.

Wagoner è stato rimosso dal vertice di Gm lo scorso marzo dall’amministrazione di Barack Obama, dopo aver tenuto le redini della società per 8 anni. Nonostante la rimozione ha continuato a essere un dipendente Gm a un salario simbolico di 1 dollaro l’anno, esclusi però i benefici che spettano ai vertici.

Con lui al timone il colosso di Detroit ha attraversato i momenti più difficili della sua storia centenaria, e da più parti Wagoner è considerato il famigerato uomo simbolo della terribile crisi di Detroit, la capitale americana dell’auto. Ma con una pensione di 1,5 milioni di dollari l’anno è probabile che di rimorsi ne avrà pochi.