Generali, Del Vecchio: "Stop manager-finanzieri, serve cambio"

Pubblicato il 28 Aprile 2012 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 28 APR – ''Sono uscito dal consiglio delle Generali perche' quando da assicuratori si vuole diventare finanzieri non si fa un buon servizio all'azienda. Purtroppo e' un vizio nazionale: tutti vogliono fare il mestiere di altri''. Lo afferma l'imprenditore Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, in una intervista al Corriere della Sera, in cui chiede ''un cambio'' alle Generali, ''uno dei fiori all'occhiello del Paese''.

''Basta con i manager-finanzieri'', sottolinea, ''l'ad, capo azienda unico, senza alibi di azionisti e presidenti, dovrebbe dare dignitosamente le dimissioni''. In Unicredit, Del Vecchio rileva ''lo stesso problema delle Generali. Fino a che ha fatto la banca e' andata bene. Poi ha iniziato ad acquistare partecipazioni, ha voluto fare fusioni. Alessandro Profumo mi si e' trasformato sotto gli occhi. E' cambiato. Anche li' e' arrivata la finanza''. Del Vecchio chiede quindi che le banche aiutino le imprese. ''Non si tratta – spiega – di credito, si tratta di assistere le imprese''.

''Guardate Fonsai come sta andando – aggiunge -.Perche' Mediobanca e Unicredit hanno dato tutti quei soldi a Ligresti?''. ''E' questo che fa male all'Italia perche' il nostro Paese funziona meglio di quanto si creda''. L'imprenditore promuove quindi il premier: ''Un miracolo l'impegno di Monti per il Paese'' mentre osserva che sarebbe ''un disastro il voto a ottobre''. ''A Fornero – aggiunge – fanno vedere l'inferno solo perche' ha voluto ritoccare l'articolo 18 e fare le riforme delle quali questo Paese ha bisogno''. Positivo infine, anche il giudizio su Tronchetti Provera: ''Concentrandosi sul business ha salvato due volte Pirelli''.