Generali e Ppf, accordi con Kellner. Probabile espansione in Russia

Pubblicato il 7 Gennaio 2013 - 16:47 OLTRE 6 MESI FA
Mario Greco, amministratore delegato di Generali (Foto Lapresse)

TRIESTE – Generali ha chiuso l’accordo con la Ppf di Petr Kellner, finanziere ceco consigliere del Leone di Trieste. Secondo quanto scrive il Messaggero.it, i nuovi accordi tra Generali e Ppf prevedono la nascita di una società comune, il fondo Beta, azionista del 38% della compagnia assicurativa russa Ingosstrakh.

Attualmente Generali ha il 51% di Generali Ppf, mentre la holding di Kellner ha il 49% con un’opzione di put (vendita) esercitabile dal luglio 2014. Il Leone, secondo il Messaggero, dovrebbe acquisire subito metà della partecipazione della Ppf, salendo al 76%. Il costo dell’operazione dovrebbe essere di circa 1,2 miliardi. Sulla quota rimanente del 24% del portafoglio di Ppf holding verrebbe stipulata un’opzione di vendita con scadenza nel 2014.

La joint venture assicurativa Generali Ppf ha interessi in circa quindici Paesi dell’Europa dell’est.

Secondo il Messaggero.it, il gruppo di Mario Greco starebbe guardando ad una maggiore espansione sul mercato russo attraverso il fondo Beta, che detiene la quota in Ingosstrakh.