Giappone, Marchionne guarda al suo: “Impatto minimo su Fiat”
GINEVRA – La tragedia giapponese ”avrà un impatto minimo sulla domanda internazionale del settore dell’auto, specialmente se ci sarà un impegno a risolvere il problema in Giappone a livello strutturale e fisico”. Lo ha affermato l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, a margine dell’assemblea Sgs.
”E’ molto difficile – ha poi precisato Marchionne – valutare l’impatto fino a quando non si calmeranno le acque. Ovviamente bisogna stare attenti, ma l’impatto sarà più psicologico che reale. Bisogna fare attenzione, non esagerare l’impatto di questi eventi, senza minimizzare a livello umano quanto successo. Stiamo ancora osservando”.
”C’è un insieme di cose – ha detto ancora Marchionne – la tragedia in Giappone insieme all’instabilità in Nord Africa e in Medioriente, i problemi in Europa con le valutazioni del rating in alcuni Paesi: è un cocktail che mi piace poco, bisognerà cominciare ad eliminare alcuni di questi problemi un po’ alla volta. Spero che il Giappone si riprenda in breve tempo”.
”Non cambia niente come target, proprio perché non abbiamo punti di riferimento. E’ molto facile fare allarmismi – ha spiegato Marchionne – dicendo che questo e non un altro sarà il problema, ma credo che a questo punto nessuno possa esprimere un giudizio intelligente. Fino a quando non ci saranno altri dati. Per quello che so, non credo di cambiare molto”.