Giochi, il Tar sospende la tassa del 6% sulle vincite su videolottery

ROMA – Sospesa la tassa sulle vincite per le videolottery, gli apparecchi da intrattenimento di ultima generazione che consentono vincite fino a 500mila euro. E' quanto ha deciso – secondo quanto anticipa l'agenzia specializzata Agicos – la Seconda Sezione del Tar Lazio con una serie di decreti cautelari in corso di pubblicazione. L'udienza in camera di consiglio si terrà il 25 gennaio prossimo.

A presentare i ricorsi tutte le 10 compagnie concessionarie della rete degli apparecchi che hanno segnalato le conseguenze che sarebbero derivate dall'applicazione della tassa alle videolottery. Fino all'adeguamento delle macchine, si avrebbe infatti l'effetto paradossale che la tassa verrebbe pagata anche in caso di perdita. Se un giocatore infatti inserisse nella macchina 700 euro, e decidesse di ritirarsi subito dal gioco dopo aver speso un euro, risulterebbe comunque vincitore di 699 euro, e sarebbe quindi assoggettato all'imposta.

L'imposta è fissata al 6% sulla parte eccedente i 500 euro, il fortunato che vincesse il premio massimo di 500 mila euro, quindi, dovrebbe pagare una tassa di poco meno di 30 mila euro.

Secondo le stime del ministero dell'Economia la tassa sulle vincite (che riguarda numerose tipologie di giochi) dovrebbe garantire complessivamente 150 milioni di euro l'anno: le Vlt dovrebbero garantire circa la metà del gettito complessivo.

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