Google, Page e Brin lasciano Alphabet ma restano nel board. Pichai nuovo ad
Pubblicato il 4 Dicembre 2019 - 00:05 OLTRE 6 MESI FA

Google (Foto archivio ANSA)
WASHINGTON – Larry Page e Sergei Brin, storici co-fondatori di Google, si dimettono dalla casa madre Alphabet, di cui erano rispettivamente ad e presidente.
Sundar Pichai, che ha guidato Google per oltre quattro anni, manterrà il suo ruolo e diventerà anche ad di Alphabet, mentre il ruolo di presidente non verrà coperto. Sia Page che Brin hanno promesso di restare attivamente coinvolti come membri del board e azionisti.
I due hanno annunciato la notizia in un blog, affermando che la società si è evoluta ed è maturata dopo la sua fondazione 20 anni fa. “Se la compagnia fosse una persona, sarebbe un giovane adulto di 21 anni e sarebbe il momento di lasciare il nido. Pensiamo che sia arrivato il momento di assumere il ruolo di genitori orgogliosi, che offrono consigli e amore, ma non una fastidiosa sorveglianza quotidiana”, hanno scritto.
“Sundar – hanno aggiunto – porta umiltà e una grande passione per la tecnologia ai nostri utenti, partner e dipendenti ogni giorno. Non avremmo potuto trovare di meglio per guidare Google e Alphabet nel futuro”.
I due co-fondatori, che insieme detengono oltre il 50% delle azioni di Alphabet con diritto di voto, si erano fatti da parte già da tempo, non comparendo ad eventi importanti e lasciando che Pichai fosse il leader di fatto della holding.
La capogruppo, creata nel 2015, è passata da 59 mila a 114 mila dipendenti e nel suo portafoglio ha progetti a lungo termine, come la società di droni Wing e quella per l’auto senza pilota Waymo. Dopo l’annuncio del cambio della guardia nella casa madre, le azioni di Google sono aumentate di oltre l’1% nelle contrattazioni seguite alla chiusura della Borsa. (Fonte ANSA)