Grecia in crisi: “Siamo pronti ad uscire dall’euro”

ATENE –  “Lo scenario di una uscita della Grecia dall’euro ormai è sul tavolo”, ha scritto la Commissaria europea per la pesca, Maria Damanaki, in un intervento che compare sulla homepage del suo sito personale. Le cause? Il debito pubblico eccessivo e la crisi economica che hanno messo Atene all’angolo.

“Sono obbligata a parlare apertamente”, aggiunge la politica greca, esponente del Pasok attualmente al governo. “Abbiamo la responsabilità morale di guardare al dilemma con chiarezza: o troviamo un accordo con i creditori in modo che il nostro programma di duri sacrifici abbia risultati, oppure torniamo alla dracma”.

Introducendo l’argomento, Damanaki afferma che “la più grande conquista della Grecia nel dopoguerra, l’euro e (la presenza) del nostro paese nel mercato europeo è in pericolo”.

Ma in relatà un punto di accordo vero e proprio mancherebbe. “Una uscita della Grecia dall’euro non è in discussione”, ha detto a Parigi il ministro delle Finanze greco George Papacostantinou. Il ministro ha anche messo in evidenza che una ristrutturazione del debito greco non risolverà i problemi del Paese e che il dibattito europeo su una tale questione è ”pericoloso” e ha sottolineato che ”L’Europa deve una risposta chiara se vuole preservare l’eurozona”.

Già all’inizio di maggio si erano rincorse voci sulla possibilità che il governo greco potesse lasciare l’euro. Una notizia riportata dal settimanale tedesco Der Spiegel che era stata seccamente smentita da Atene.

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