Vogliono buttare fuori la Grecia. Monti: “L’Europa rischia di spaccarsi”

Pubblicato il 15 Febbraio 2012 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Germania, Olanda e Finlandia vogliono buttare fuori la Grecia: i governi europei non credono più al “miracolo” di Atene e temono che il crac greco possa mettere a rischio l’Euro. A questo punto c’è il pericolo di una “disgregazione dell’Eurozona”, come ha detto Mario Monti.

”L’euro – ha spiegato il premier – e’ stato il perfezionamento piu’ ambizioso della costruzione comunitaria, tutto possiamo permettere meno che diventi un fattore di disgregazione. Ma questo rischio c’e’. La crisi eurozona ha fatto nascere troppi risentimenti, rinascere stereotipi” e ”divisioni tra paesi centrali e periferici”.

Monti sa bene che le diverse posizioni sul salvataggio greco stanno dividendo l’Europa. Lunedì 20 febbraio il Parlamento europeo dovrà decidere se dare o meno i 130 miliardi alla Grecia.

Ma, sottolinea il Financial Times, Germania, Olanda e Finlandia avrebbero già pronta la “soluzione finale”: greci fuori dalla moneta unica.

A far capire la posizione della Germania ci ha pensato il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann: le banche nazionali europee non potranno partecipare ad un taglio del debito greco. Si tratta in pratica delle  e dunque della Bce, a un taglio del debito contratto dalla Grecia (haircut). Niente sconti dalle banche europee, dunque niente sconti dalla Bce.