Crisi Grecia: Standard & Poor’s taglia il rating a junk “spazzatura”. Il Portogallo vacilla sotto il peso del debito

Pubblicato il 27 Aprile 2010 - 17:38 OLTRE 6 MESI FA

Standard & Poor’s ha tagliato il rating della Grecia a “junk” (spazzatura). L’agenzia internazionale ha declassato il rating a lungo termine ellenico a BB+ da BBB+ con outlook negativo. Tagliato anche il rating nel breve termine a B da A-2.

Nel mirino dell’agenzia c’è anche il Portogallo: il rating viene abbassato di due livelli, da “a+” ad “a-“, quattro note in pratica sopra il cosiddetto livello “spazzatura”. L’outlook è negativo.

Dietro la decisione di declassare, la volontà di penalizzare il Portogallo per il modo in cui sta gestendo l’elevato debito pubblico e la situazione debole dell’economia.

Secondo S&P, infatti, il deficit di Lisbona potrebbe toccare quest’anno l’8,5% del Pil. Tagliato anche il rating nel breve termine ad A-2 da A-1. La decisione di S&P è il risultato del modo insoddisfacente della gestione dell’elevato debito pubblico e della situazione debole dell’economia.

Questa mossa di Standard & Poor’s appare dunque la conferma che, dopo la Grecia, il Portogallo si avvia ad essere il prossimo Paese dell’area euro pronto a soccombere sotto il peso dei debiti.