Grecia, l’Ue avverte le banche: “Perdite sostanziali in arrivo”

Pubblicato il 22 Ottobre 2011 - 11:53 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Le banche europee che detengono titoli del debito pubblico greco dovranno accettare di subire perdite “sostanziali” rispetto al loro valore nominale, secondo quanto ha detto oggi a Bruxelles il presidente dell’eurogruppo, Jean-Claude Juncker.

“Ci siamo messi d’accordo per dire che dovrebbe esserci un aumento sostanziale del contributo delle banche”, ha spiegato Juncker. Il contributo dei creditori privati dovrebbe così passare dal 21% deciso al vertice dell’eurozona del 21 luglio scorso, al 50%, considerato necessario dalla missione ad Atene della trojka (bce-ue-fmi) per riportare il debito greco sotto il 120% entro il 2020.

“E’ chiaro che serva un taglio importante” ha aggiunto il ministro svedese Anders Borg. E il greco Evangelos Venizelos ha rilanciato: “La Grecia non è più il problema centrale dell’Eurozona. Ora la questione è più generale e riguarda l’intera area dei paesi Euro”.