Il dollaro non verrà più usato per acquistare petrolio. Accordo segreto tra la Russia e i paesi arabi

Pubblicato il 7 Ottobre 2009 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA

A causa di una “congiura” ispirata dai russi e dagli arabi che prevede di rompere il monopolio del dollaro da usare per acquistare petrolio, la valutazione della moneta americana nei giorni scorsi è scesa. Come contrappeso a questa discesa c’è stato un aumento del prezzo dell’oro, schizzato a 1043,20 dollari all’oncia:  il prezzo del petrolio invece sui mercati mondiali martedì 6 ottobre è salito a 69-70 dollari al barile.

Questo aumento del prezzo dell’oro è stato provocato dal fatto che nel paniere delle monete utili per acquistare del greggio ci sarà anche il metallo prezioso insieme all’euro, allo yen, allo yuan ed una nuova moneta introdotta dai paesi arabi. Martedì 6 ottobre infatti, il quotidiano britannico Independent aveva pubblicato un articolo in cui affermava che i paesi del Golfo stavano negoziando segretamente con la Russia, la Cina, il Giappone e la Francia per attuare questa sostituzione del dollaro nell’acquisto del greggio.

Al momento però, il Ministero delle Finanze e la Banca centrale Emirati Arabi Uniti hanno negato l’esistenza di queste trattative.