Il governo di Dubai: “Noi non paghiamo i debiti di Dubai World”

Pubblicato il 30 Novembre 2009 - 15:29 OLTRE 6 MESI FA

Dubai

Dopo il crollo delle Borse, il governo di Dubai chiude le porte in faccia a Dubai World: il governo non garantirà i debiti ai creditori.

«I creditori dovranno assumersi la loro parte di responsabilità per la loro decisione di prestare soldi alle compagnie», spiega il direttore generale del ministero delle Finanze dell’Emirato, Abdulrahaman al-Saleh, che aggiunge:  «Essi pensano che Dubai World faccia parte del governo, il che non è corretto».

«Il governo – spiega ancora – è il proprietario della compagnia, ma fin dalla sua fondazione è stato stabilito che la compagnia non è garantita dal governo». Dubai World, precisa il direttore generale «fa accordi con tutti su questa base e i suoi prestiti si basano sui suoi progetti e non sulle garanzie del governo».

La banca centrale degli Emirati arabi uniti fornirà liquidità extra al sistema bancario, ma Saleh avanza alcuni dubbi: «Penso – spiega – che le banche a questo stadio non abbiamo bisogno di liquidità extra da parte della banca centrale».

«La ristrutturazione del debito è una decisione che è nell’interesse di tutte le parti nel lungo termine, ma potrebbe infastidire i creditori nel breve termine», aggiunge ancora riguardo un’operazione che dovrebbe riguardare 5,7 miliardi di debiti entro maggio prossimo.