Ilva, “stabilimenti di Genova e Novi Ligure fermi entro 4 giorni”
TARANTO – Gli stabilimenti Ilva di Novi Ligure e Genova si fermeranno entro tre o quattro giorni: a dirlo è il segretario provinciale della Uilm, Antonio Talò. Che conferma, quindi, lo scenario peggiore tra quelli prospettati nei giorni scorsi.
“A Novi Ligure, ha detto Talò, c’è già il contratto di solidarietà da mesi e non so che tipo di sostegno potranno avere. Ci saranno conseguenze, anche se minori, per Racconigi”. Lo stop in Liguria è dovuto al sequestro dei prodotti finiti, acciaio semilavorato fermo sulle banchine del porto dello stabilimento di Taranto. Per questo l’azienda ha anche annunciato la cassa integrazione in deroga per 1.428 lavoratori dello stabilimento di Taranto fino al 31 gennaio.
L’Ilva l’11 dicembre aveva annunciato ripercussioni per 1.500 lavoratori degli stabilimenti liguri, 1.000 a Genova e 500 a Novi, per l’Hellenic Steel di Salonicco, la Tunisacier di Tunisi, gli stabilimenti della Francia e le strutture di Torino, Milano, Padova, Salerno, Marghera. ”Una ricaduta occupazionale, aveva annunciato l’azienda, che coinvolgerà un totale di circa 2.500 addetti”.
