IMMIGRATI: VI RICORRE IL 21% DELLE AZIENDE ITALIANE

Pubblicato il 9 Giugno 2008 - 08:38 OLTRE 6 MESI FA

Il 21% delle aziende italiane fa ricorso al lavoro degli immigrati. Il dato è contenuto nel Rapporto sui diritti globali 2008, promosso da Cgil, Arci, ActionAid, Antigone, Cnca, Forum Ambientalista, Gruppo Abele e Legambiente. Secondo il rapporto la presenza i cittadini stranieri sono impiegati nei «lavori più dequalificati, faticosi e manuali.

SICUREZZA – Le «strutture cardine del sistema sicurezza italiano» hanno mostrato, per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, «tutta la loro interna corrosione: si viaggia a un ritmo di ben oltre mille morti sul lavoro e più di 900 mila infortuni all’anno».

CRIMINALITÀ – Il Rapporto mette in evidenza il «divario tra percezione della minaccia della criminalità (l’88% pensa che in Italia vi sia più criminalitá rispetto a cinque anni fa) e effettività dei fenomeni criminali». Nel nostro Paese «avvengono certamente molti reati ma a guardarli nel medio-lungo periodo sono in calo e nel contesto europeo non siamo i peggiori: nelle graduatorie statistiche stilate a livello Ue27, l’Italia risulta essere un Paese relativamente sicuro», afferma il rapporto.