Imu 2013, categoria per categoria: le novità, chi paga, chi non paga

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Settembre 2013 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA
Imu 2013, categoria per categoria: le novità, chi paga, chi non paga

Imu 2013, categoria per categoria: le novità, chi paga, chi non paga (Sole 24 Ore, clicca sull’immagine per vederla più grande)

ROMA – Imu 2013: se molti ancora si chiedono se e quando devono pagare l’imposta sulla casa, è perché quello dell’Imu, come scrive Gianni Trovati sul Sole 24 Ore, “È un cantiere aperto da due anni”, nel quale il governo procede allo stesso tempo “a strappi” ma “con la politica dei piccoli passi”.

L’unica certezza è che per quest’anno l’Imu sull’abitazione principale non si pagherà. A meno che non si viva in un’abitazione considerata di “lusso”, ovvero di classe catastale A/1 (abilitazione di tipo signorile), A/8 (ville) e A/9 (castelli e palazzi antichi di pregio).

Il decreto legge 102/2013 del 31 agosto ha eliminato la prima rata dell’Imu 2013. La cancellazione dell’Imu 2013, del saldo totale, sarà decisa con un decreto in concomitanza con il varo della Legge di Stabilità.

Ma non è andata bene a tutti. Oltre alle abitazioni di lusso, hanno già pagato la prima rata dell’Imu, e pagheranno anche la seconda, i proprietari di seconde case, di capannoni, di studi e uffici, di negozi, di laboratori e di immobili per uso sportivo (palestre, piscine, campi da calcio e da tennis…).

Ecco chi paga e chi non paga, le novità dell’Imu 2013 categoria per categoria, nello schema del Sole 24 Ore, che nell’edizione del 5 settembre ha pubblicato una Guida all’Imu 2013:

PRIME CASE
Cancellato definitivamente l’acconto di giugno 2013, che era stato sospeso con il Dl 54/2013, mentre sul saldo interverrà a ottobre un decreto collegato alla legge di stabilità, che dovrà anche farsi carico di indicare come reperire i fondi per evitare anche quella di dicembre. Prevista infine l’abolizione totale dell’Imu sull’abitazione principale dal 2014
2 miliardi IL COSTO

TERRENI AGRICOLI
Cancellata definitivamente la prima rata dell’Imu dovuta per i terreni agricoli e gli immobili strumentali delle imprese, che era stata sospesa a giugno dal Dl 54/2013. Con le nuove regole del Dl 102/2012 vengono poi esentati anche i fabbricati rurali (ma solo se schedati come tali dal Catasto) e le aree incolte
347 milioni LA COPERTURA

IMMOBILI MERCE
Gli immobili merce, vale a dire quelli costruiti dall’impresa edile e non ancora venduti, sono esentati dalla seconda rata Imu del 2013 (quindi non c’è alcun indennizzo per la prima rata, versata a giugno). L’esenzione va a regime dal 2014, a patto che l’immobile in questione continui a risultare invenduto e non sia stato locato
19 milioni LA STIMA

CASE POPOLARI
Viene di fatto applicato un meccanismo che assimila alle abitazioni principali gli alloggi degli ex Iacp, che dunque rientrano a pieno titolo nell’abolizione dell’acconto Imu 2013 e nella sospensione della seconda rata. Per avere questa agevolazione, specifica però la norma, l’alloggio deve essere «regolarmente assegnato»
40mila LA PLATEA

COOPERATIVE
L’equiparazione all’abitazione principale tout court è prevista anche per gli alloggi delle cooperative a proprietà indivisa in cui i soci assegnatari collocano la propria abitazione principale. Dal 2014 questo meccanismo si estende all’housing sociale. Sempre da 2014, niente Imu per gli immobili destinati alla ricerca scientifica
3,5 milioni IL CONTO

MILITARI
L’estensione del regime agevolativo per l’abitazione principale è esteso anche agli immobili posseduti dal personale in servizio permanente delle forze armate e di polizia a ordinamento militare, per cui non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica
10 milioni IL GETTITO ANNUO PERSO

RICERCA
Anche l’utilizzo per finalità di ricerca viene inserito tra gli impieghi meritevoli di esenzione dall’Imu completando l’elenco delle attività «sociali» previsto dal Dlgs 504/1992. In questo modo si completa una lacuna normativa, ma la novità entra in vigore solo dal 2014: per quest’anno l’Imu si paga in formula piena
10 milioni QUANTO PAGANO

ASSICURAZIONI
Una quota della copertura finanziaria per l’addio all’Imu sull’abitazione principale viene pagata dai titolari di una serie di polizze assicurative sulla vita e contro il rischio infortuni, che già da quest’anno si vedono dimezzare da 1-291,14 a 630 euro la quota detraibile, destinata a ridursi a 230 euro dal 2014
50% IL TAGLIO AGLI SCONTI 2013

MINISTERI
Un’altra quota delle risorse necessarie a finanziare gli interventi previsti dal Dl 102/2013 viene reperita attraverso tagli alle dotazioni dei ministeri e con una «definizione agevolata» di un contenzioso in corso fra la magistratura contabile e i titolari di slot machines: quest’ultima voce dovrebbe valere 600 milioni di euro
300 milioni LA SFORBICIATA

LA CLAUSOLA
Per garantire la tenuta dei saldi di finanza pubblica, il decreto prevede una clausola di salvaguardia che scatta nel caso in cui le entrate previste dalle altre norme non diano i risultati sperati. In questa situazione, a far quadrare i conti interverrà il ministero dell’Economia con un aumento degli acconti Ires e Irap e delle accise
30 novembre L’APPUNTAMENTO