Imu, Fornaro-Olivero promettono: “Faremo il possibile per evitare mini-rata”

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Dicembre 2013 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA
Imu, Fornaro-Olivero promettono: "Faremo il possibile per evitare mini-rata"

Imu, Fornaro-Olivero promettono: “Faremo il possibile per evitare mini-rata”

ROMA  – ”Faremo tutto il possibile” per evitare la mini-rata Imu a gennaio e ”chiederemo al governo se c’è la volontà di reperire le risorse”. In tutto servono circa 400 milioni. E’ quanto affermano i relatori al decreto Imu-Bankitalia, Federico Fornaro del Pd e Andrea Olivero di Scelta Civica, a margine dei lavori della Commissione Finanze del Senato.

Per i due relatori al decreto sulla seconda rata dell’Imu (e sulla rivalutazione delle quote di Bankitalia) ”una soluzione deve essere trovata” per superare il pagamento della rata a gennaio per i contribuenti dei Comuni dove la tassa sulla casa è stata aumentata e ”può essere trovata nell’iter di questo stesso decreto o nella legge di stabilità”.

Se resta l’adempimento ”si rischia di creare solo allarmismo”, dice Fornaro del Pd facendo due esempi limite, quello di ”chi deve pagare 13 euro e rischia di pagare di più per la parcella del professionista” e quello di chi invece ”non paga perché l’importo è sotto i 12 euro; per un piccolo Comune tante piccole somme comunque possono pesare”.

Per le coperture necessarie ad evitare la cosiddetta mini-Imu, circa 400 milioni di euro, verrà chiesto un confronto al governo. Il ministero dell’Economia starebbe già esaminando la questione: giovedì mattina si sarebbe svolta una riunione proprio per affrontare il tema, tanto che il vice ministro all’Economia, Luigi Casero, che doveva presenziare ai lavori della Commissione Finanze del Senato sul decreto, risultava assente perché impegnato alla riunione.

Un problema riguarda anche i Comuni che hanno deliberato l’aumento dell’aliquota dopo il varo del decreto che consentiva di recuperare il maggiore gettito. Tanto che oggi i rappresentanti dei cosiddetti Comuni virtuosi si sono presentati in Senato per chieder che venga compensato anche chi non ha aumentato l’aliquota dell’Imu.