Imu. Sconto 25% seconde case affittate a canone concordato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Novembre 2015 - 11:20 OLTRE 6 MESI FA
Imu. Sconto 25% seconde case affittate a canone concordato

Imu. Sconto 25% seconde case affittate a canone concordato

ROMA – Verso uno sconto Imu del 25% per i proprietari di una seconda abitazione che scelgono di metterla in affitto a canone concordato. Sarebbe questa una delle novità alla Legge di Stabilità su cui maggioranza e governo avrebbero trovato un’intesa, secondo quanto viene riferito da fonti parlamentari.

L’intesa sarà recepita in un emendamento dei relatori, cui sarà garantita una copertura finanziaria di 80 milioni di euro circa. Un altro punto d’intesa tra maggioranza e opposizione riferito oggi da fonti parlamentari prevede la cancellazione della Tasi anche per le case assegnate in comodato d’uso ai figli, ma con una limitazione: varrà per un solo immobile. (Giovanna Mancini, Il Sole 24 Ore).

844 Comuni in ritardo su delibere Imu-Tasi. Sono 844 i Comuni interessati alla sanatoria inserita nella legge di stabilità, che hanno approvato in ritardo le delibere per il 2015 sui tributi locali. Lo calcola il Servizio politiche territoriali della Uil, segnalando tra le amministrazioni locali “ritardatarie” 10 città capoluogo di provincia (Napoli, Avellino, Frosinone, Mantova, Matera, Rieti, Terni, Trieste, Verbania).

Nella stragrande maggioranza dei casi, sottolinea la Uil, si tratta di aumenti di aliquote, come a Matera o a Terni, mentre in altri casi si tratta della conferma o specificazione di aliquote già deliberate (Napoli, Frosinone, Rieti, Verbania). In alcune città le delibere sono dedicate alla Tari (Avellino, Mantova), mentre in rari casi, come a Trieste, ad aumentare è la detrazione della Tasi.

Le delibere, calcola ancora il sindacato, ammontano in totale a 2.188: 569 riguardano esclusivamente la Tari; 100 riguardano l’Imu e la Tasi; 53 riguardano tutti e 3 i tributi (Tari, Imu e Tasi); 503 riguardano l’Imu; 5 Imu e Tari; 3 Tari e Tasi; 505 esclusivamente la Tasi; 450 l’addizionale comunale Irpef.