In arrivo l’albo per badanti e baby sitter: “Così usciamo dal far-west”

Pubblicato il 1 Dicembre 2009 - 15:39| Aggiornato il 8 Dicembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro per le pari Opportunità Mara Carfagna

In arrivo l’albo delle badanti e delle baby sitter che verrà stilato dal Comune di residenza. Con questa norma e le referenze che dovranno essere garantite dal Comune, si spera che si possa «uscire dall’attuale “far west”» secondo il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna.

La novità è contenuta nel pacchetto di misure per la conciliazione che la Carfagna ha presentato insieme al ministro del Welfare Maurizio Sacconi, nel corso di una conferenza stampa: gli interventi, spiega Carfagna, consentiranno alle donne «di non dover più scegliere tra lavoro e famiglia, inoltre vogliono essere un sostegno all’occupazione femminile e ci aiuteranno a recuperare posizioni nelle classifiche che ci vedono purtroppo, da sempre, fanalino di coda».

Le misure, aggiunge Sacconi, consentiranno alle donne «soprattutto di conciliare il tempo di lavoro e il tempo da dedicare alla famiglia»: per favorire il piano è pronto un piano operativo da 40 milioni di euro che serviranno per favorire i nidi famiglia (10 milioni),  per favorire i nidi  per la creazione di albi di badanti e baby sitter (4 milioni) e per voucher per l’acquisto di servizi di cura in strutture come ludoteche e centri estivi (12 milioni),

Inoltre, verranno stanziati «6 milioni di euro per cooperative di servizi che operano in contesti svantaggiati a favore della conciliazione» aggiunge il ministro Carfagna che conclude: «Abbiamo stanziato anche 4 milioni di euro per favorire il telelavoro e altri 4 per percorsi formativi di aggiornamento per le lavoratrici che hanno usufruito del congedo parentale».