Indennità onorevoli: 18mila netti. Lo dice la busta paga di Galan esibita in tv

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Giugno 2014 - 12:42 OLTRE 6 MESI FA
Indennità onorevoli: 18mila € netti. Lo dice la busta paga di Galan e degli altri

Indennità onorevoli: 18mila € netti. Lo dice la busta paga di Galan e degli altri

ROMA – Indennità onorevoli: 18mila € netti. Lo dice la busta paga di Galan esibita in tv, a La7 per la precisione. Ospite di Myrta Merlino nel programma tv “L’aria che tira”, l’ex presidente del Veneto Giancarlo Galan ha esibito in diretta la sua busta paga, completa di stipendio e salario accessorio: nero su bianco, voce dopo voce, la cifra totale è di 18 mila euro netti. Voleva confutare i magistrati che a partire dalla sua indennità da parlamentare troppo bassa per giustificare le sue spese lo accusano di aver intascato tangenti. L’esibizione (chissà se convincerà i giudici) ha finito per mostrare la vera consistenza di quelle indennità. Carta canta e Galan non poteva essere più sincero.

Galan: «Nessuno ha mai avuto il coraggio di farle vedere (le buste paga). Io ho portato quelle di quest’anno…». Merlino: «Tanto a questo punto è meglio essere considerato “casta” che non ladro…». Galan: «Quella d’un consigliere regionale è esattamente uguale. Non ci sono differenze. Come vede c’è una parte che è l’indennità parlamentare. Lo stipendio. Imponibile. Sul quale si pagano le tasse». Merlino: «Circa 10 mila euro al lordo, 5.178 al netto». Galan: «Guardi, dietro c’è un altro foglio».

Myrta Merlino legge le varie voci: «Diaria parte variabile, diaria parte fissa, rimborso forfettario, rimborso spese accessorie, rimborso semestrale, spese telefoniche, rimborso spese esercizio mandato… E si arriva a un importo netto di altre 13.335. Così si arriva a 18 mila». Galan: «Quel mese. Poi i mesi cambiano, mediamente sono meno ma insomma… E poi la Guardia di finanza ha dimenticato, sono costretto a dirlo, altre indennità che ho preso. Ad esempio tutte le indennità di fine rapporto del Consiglio regionale che ogni 5 anni mi venivano versate… L’indennità finale di 60.000 euro. (Gian Antonio Stella, Corriere della Sera)