Indesit: intesa con i sindacati sul ‘piano Italia’

Pubblicato il 1 Dicembre 2010 - 23:52| Aggiornato il 2 Dicembre 2010 OLTRE 6 MESI FA

Il gruppo Indesit ha raggiunto oggi una ”intesa con il sindacato” sul piano di consolidamento della presenza industriale in Italia. Lo comunica l’azienda spiegando di aver anche assunto l’impegno ”a tutelare i 510 lavoratori coinvolti dal riassetto attraverso un ampio e innovativo piano sociale”. Per i dipendenti, con un impatto sugli stabilimenti di Brembate e Refrontolo, sono state già formalizzate 383 offerte di ricollocamento. Dopo sei mesi di confronto la prima intesa è stata formalizzata con ”un verbale d’incontro condiviso tra azienda e organizzazioni sindacali” oggi al ministero dello Sviluppo economico, con al tavolo anche il ministero del Lavoro, le regioni Lombardia e Veneto, le Provincie e le Unioni degli industriali di Bergamo e Treviso.

Le parti, spiega il gruppo di Fabriano, ”hanno concordato l’istituzione di un tavolo azienda-sindacato-istituzioni che dovrà essere operativo per tutto il periodo coperto dagli ammortizzatori sociali e che avrà il compito di gestire e sviluppare il processo di reindustrializzazione dei siti, favorendo l’ingresso di aziende terze in grado di assumere lavoratori in uscita, e di ricollocamento incentivato dei lavoratori presso altre aziende che potranno assumere a tempo indeterminato a costo zero per i primi 12-18 mesi”.

E’ anche ”previsto un incentivo per i dipendenti che sceglieranno l’esodo volontario”. Indesit ricorda che ”il piano Italia, presentato dall’azienda lo scorso 9 giugno, prevede investimenti in Italia per 120 milioni di euro destinati all’innovazione di prodotto e di processo diretti soprattutto a focalizzare la missione degli stabilimenti italiani del gruppo su produzioni ad alto contenuto tecnologico”.