Industria, Istat: prezzi di produzione calano dello 0,1% a luglio

Pubblicato il 2 Settembre 2010 - 10:36 OLTRE 6 MESI FA

I prezzi alla produzione dei prodotti industriali a luglio sono scesi dello 0,1% rispetto a giugno e sono invece aumentati del 3,9% su base tendenziale. Lo comunica l’Istat precisando che si tratta del rialzo annuo più alto dall’ottobre del 2008, mentre a livello congiunturale si nota un primo raffreddamento dopo una serie di variazioni positive che proseguiva da settembre 2009.

Nel confronto tra la media degli ultimi tre mesi (periodi maggio-luglio) e quella dei tre mesi precedenti, l’indice è aumentato dell’1,7%. I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno, che pesa per il 75% sul totale, hanno registrato una diminuzione congiunturale dello 0,1% e un aumento tendenziale del 4,1%. Per i beni venduti sul mercato estero l’indice ha segnato una riduzione dello 0,1% su base mensile e una crescita del 3,4% su base annua.

L’Istat fa notare come le variazioni di prezzi sia a livello mensile che annuo siano guidate dalla componente energetica. Infatti, nel mese di luglio, l’indice dei prezzi dell’insieme dei prodotti industriali (venduti sui mercati interno ed estero) ha registrato, rispetto a giugno, una diminuzione per l’energia (-0,5%) e variazioni nulle per i beni di consumo, per i beni strumentali e per i beni intermedi. Nel confronto tra luglio 2010 e lo stesso mese dell’anno precedente, l’indice è aumentato dello 0,7% per i beni di consumo, dello 0,2% per i beni strumentali, del 4,8% per i beni intermedi e del 13% per l’energia.

Guardando ai prezzi dei prodotti industriali per settore di attività economica, si nota come le componenti che hanno trascinato la crescita sul mercato complessivo a livello tendenziale, siano la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+20,4% annuo, -1,6% mese) e fabbricazione di prodotti chimici (+5,6% annuo, +0,1% mese).