Inflazione, Istat: ad aprile benzina più cara del 20,8%, record dal 1996

Pubblicato il 30 Aprile 2012 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ad aprile il prezzo della benzina aumenta su base annua del 20,8%, in forte accelerazione rispetto al 18,6% di marzo, mentre su base mensile sale del 3,1%. Lo rileva l’Istat nelle stime preliminari, aggiungendo che il rialzo tendenziale e’ il piu’ alto almeno dal gennaio del 1996.

L’Istat spiega che ad aprile per quanto riguarda il comparto energetico non regolamentato si rilevano forti rialzi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti. Oltre alla verde anche il gasolio per i mezzi di trasporto sale, pure se con ritmi lievemente meno accelerati: su base mensile aumenta dello 0,9% e su base annua del 20,5% (dal 22,5% del mese precedente).

Inoltre, un rincaro congiunturale marcato si registra per il prezzo del Gpl (+4,4%), il cui tasso di variazione tendenziale accelera ulteriormente e sale al 12,5% (dal 7,7% di marzo). Infine, il prezzo del gasolio per riscaldamento aumenta dello 0,3% sul mese precedente e del 10,1% su quello corrispondente del 2011 (era +11,7% a marzo).

Ad aprile il rincaro annuo del cosiddetto carrello della spesa, cioe’ i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (dal cibo ai carburanti), e’ del 4,7% un valore, superiore al tasso d’inflazione (3,3%), che risulta il piu’ alto da settembre 2008. Lo rileva l’Istat nelle stime preliminari.

Ad aprile l’Istat segnala per i beni energetici, con riferimento al comparto regolamentato, un aumento congiunturale dovuto principalmente al rialzo del prezzo dell’energia elettrica (+3,6%), il cui tasso di crescita tendenziale tuttavia scende al 10,9% (dall’11,2% di marzo). In aumento risulta, sottolinea l’Istituto nelle stime preliminari, anche il prezzo del gas (+1,5%), che cresce su base annua del 15,1% (era +15,6% a marzo 2012). D’altra parte ad aprile e’ scattata la prima tranche di incrementi, decisi dall’Autorita’ per l’energia, sulle bollette di gas e luce.

Il tasso d‘inflazione annuo ad aprile resta stabile al 3,3%, lo stesso valore gia’ registrato sia a marzo che a febbraio. Lo rileva l’Istat nelle stime provvisorie, indicando un aumento dei prezzi su base mensile dello 0,5%.