Inps, più contratti a tempo indeterminato, meno precari: saldo nullo
Pubblicato il 10 Aprile 2015 - 14:57 OLTRE 6 MESI FA
Inps, più contratti a tempo indeterminato, meno precari: saldo nullo
ROMA – Più contratti fissi, meno precari: saldo nullo. E’ quanto emerge dalle tabelle Inps sui contratti di lavoro attivati nei primi due mesi dell’anno: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono aumentati i contratti a tempo indeterminato (+12,3%) ma sono al contempo diminuiti quelli a termine (-7%) e di apprendistato (-11,3%) portando di fatto a zero la variazione dell’occupazione sul 2014.
In totale i rapporti di lavoro attivati nei primi due mesi del 2015 sono stati 968.883, appena 13 in più rispetto ai 968.870 dei primi due mesi del 2014 (0,0% la variazione). Se infatti sono aumentati in modo consistente le nuove assunzioni a tempo indeterminato (+20,7%) e le conversioni di contratto di apprendista (+7,4%) sono diminuite sia le trasformazioni di rapporti a termine (-11,2%) sia le assunzioni a termine (-7%), sia i nuovi contratti di apprendistato (-11,3%).
L’Inps segnala che nel conto rientrano tutti i contratti, “anche quelli in capo a uno stesso lavoratore, con riguardo a tutte le tipologie di lavoro subordinato, incluso il lavoro somministrato e il lavoro intermittente”.
