Ipo Facebook, la Sec multa il Nasdaq per 5 milioni di dollari
NEW YORK – Il Nasdaq rischia di dover pagare una muta da 5 milioni di dollari per il caos il giorno del debutto in Borsa di Facebook. Quel flop al Nasdaq, l’indice di Wall Street dei titoli tecnologici, costò 500 milioni di dollari tra ritardo nella quotazione e costi per la sopravvalutazione del gruppo di Mark Zuckerberg.
La Sec (Securities and Exchange Commission, cioè la Consob americana) ha concluso le indagini su quel che accadde il 18 maggio scorso, giorno del debutto in Borsa di Facebook. Secondo il Wall Street Journal la sanzione sarà di circa l’1% dei costi finora causati dalla sopravvalutazione di Facebook.
Il Nasdaq, intanto, ha già offerto di compensare chi ha subito delle perdite in seguito alla quotazione in Borsa di Facebook, mettendo sul piatto 62 milioni di dollari. Il Wall Street Journal sottolinea come le attuali leggi che oggi regolano il mercato dei titoli e le regole interne al Nasdaq hanno evitato che quest’ultimo pagasse un tributo maggiore.
Lo scorso settembre il New York Stock Exchange aveva trovato un accordo con la Sec, pagando una multa da 5 milioni di dollari per aver dato alcune informazioni di mercato ad alcuni clienti prima di altri.