Irpef 2011: uno su due dichiara meno di 15mila euro

Pubblicato il 30 Marzo 2012 - 14:05 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Venti milioni di persone, ovvero un contribuente su due, dichiara redditi Irpef sotto i 15mila euro all’anno. La maggioranza dichiara redditi che non arrivano ai 35mila euro. A spulciare meglio le anticipazioni sulle dichiarazioni presentate lo scorso anno si scopre anche che solo lo 0,07% dichiara 300mila euro o più, mentre uno su 100 dichiara più di 100mila euro.  Il 41% tra i 25mila e i 35mila.

Un reddito su due poi è da lavoro fisso. Ecco l’analisi dei dati fatta dal Sole 24 Ore: “il 44% circa, per la precisione, è da reddito di labvoro dipendente, e più del 3% da pensione. Il lavoro autonomo contribuisce alla classe più alta per il 20%, i redditi da partecipazione per il 15, i redditi da fabbricati per il 3 e redditi d’impresa in regime di contabilità ordinaria per poco più del 2. Va segnalata una contrazione dei contribuenti nelle classi di reddito complessivo più basse (da 5mila a 20mila euro) e un incremento nelle classi di reddito superiori a 20mila euro, da attribuire alla ripresa. Aumento anche la classe fino a 5.000 euro. Nelle regioni settentrionali c’è una crescita superiore del reddito complessivo medio rispetto al resto del Paese, in controtendenza all’andamento del 2009 e rimane alta la distanza con il reddito medio delle regioni meridionali”.

Il reddito medio degli italiani è pari a 19.250 euro, in compenso circa 10,7 milioni di contribuenti ”hanno imposta netta pari a zero”, in pratica non pagano l’Irpef. La crisi non interrompe la solidarietà: nel 2010 quasi un milione di contribuenti (915 mila) ha effettuato nel 2010 erogazioni liberali a favore delle Onlus.