Istat. Gennaio 2012, crolli record di fiducia nelle imprese di commercio e manifatturiere

ROMA – A gennaio 2012 l'indice destagionalizzato del clima di fiducia del settore manifatturiero scende al 92,1 dal 92,5 di dicembre, toccando il valore piu' basso da novembre 2009. A gennaio 2012 l'indice destagionalizzato del clima di fiducia nelle imprese del commercio al dettaglio scende al 78,4, segnando il valore minimo dal 2003, ovvero dall'inizio delle serie storiche destagionalizzate. Lo rileva l'Istat.

Sempre a gennaio la fiducia risulta in calo sia nelle imprese dei servizi di mercato, a 76,4 da 80,2 (ai minimi da marzo 2009), sia in quelle del commercio al dettaglio, a 78,4 da 81,7. In controtendenza la fiducia per le imprese di costrizione, che sale a 82,2.

A gennaio i giudizi sugli ordini migliorano, mentre le attese di produzione peggiorano; il saldo dei giudizi sul livello delle scorte di magazzino diminuisce.

Secondo le consuete domande trimestrali sulla capacita' produttiva, nel quarto trimestre 2011 il grado di utilizzo degli impianti scende a 70,4% da 71,7% del terzo trimestre e la durata della produzione assicurata sulla base dell'attuale portafoglio ordini rimane stabile a 3,1 mesi.

Nel commercio al dettaglio il clima di fiducia scende in entrambe le tipologie di vendita. In particolare, l'indicatore cala da 68,1 a 65,5 nella grande distribuzione e da 93,5 a 88,6 nella distribuzione tradizionale. Continuano a peggiorare le attese e, soprattutto, i giudizi sulle vendite, e cala il saldo relativo alle scorte di magazzino.

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