Istat: più economici frutta e verdura nel primo trimestre 2010
Frutta e verdura di stagione meno costosi per gli italiani. Nel primo trimestre del 2010, infatti, vino, frutta, ortaggi e cereali sono diventati meno cari rispetto allo stesso periodo del 2009. E’ quanto sottolinea l’Istat diffondendo i dati sui prezzi dei prodotti agricoli e in particolare di quelli venduti dagli agricoltori.
In generale, le quotazioni per i prodotti vegetali nei primi tre mesi dell’anno hanno segnato un tonfo del 7,3%. Le diminuzioni più marcate hanno riguardato ortaggi e piante (-14,4%), cereali (-10,5%), vino (-8,8%), e frutta (-8,2%). Un aumento significativo è stato, invece, riscontrato per le foraggere (+22,5%).
Sono risultati, inoltre, anche in crescita i prezzi dell’olio d’oliva (+4,8%) e delle patate (+1,3%). Mentre i prezzi relativi al comprato animali e prodotti da animali hanno registrato un calo del 4,7%, per effetto della diminuzione registrata sia per gli ‘Animali’ (-5,8%) e sia per i ‘Prodotti da animali’ (-2,6%).
Guardando ai beni e ai servizi acquistati dagli agricoltori, in aumento a livello generale, si nota come i rialzi maggiori a livello tendenziale abbiano toccato l’energia e i lubrificanti (+5,1%), le spese veterinarie (+4,6%), e i mangimi (+4,3%). Per contro, una forte diminuzione ha riguardato i concimi e gli ammendanti (-20%).