Moody’s taglia il rating di Italcementi: “Dipende troppo dall’Egitto”

Pubblicato il 25 Novembre 2010 - 13:37 OLTRE 6 MESI FA

Moody’s ha abbassato il rating a lungo termine di Italcementi e della controllata Ciments Francais da Baa2 a Baa3, con outlook stabile, mentre quello a breve termine è stato ridotto a P-3.

La decisione è stata presa a causa di una ”perfomance più debole delle attese nel 2010” che renderà improbabile per il gruppo mantenere un rapporto tra i flussi di cassa ‘retained’ e il debito sopra il minimo del 20% richiesto con il precedente rating Baa2.

Il rapporto, già al 18,6% a giugno di quest’anno, si dovrebbe ”indebolire ulteriormente per l’intero anno 2010 a causa delle performance deboli del terzo trimestre 2010”.

Moody’s rileva come la redditività di Italcementi dipenda ”molto” dai mercati di Francia, Marocco ed Egitto (che rappresentavano l’82% del margine operativo lordo al 30 settembre). ”Le performance dell’Egitto – rileva l’agenzia di rating – si sono indebolite recentemente e crescono le incertezze relative al mercato del cemento del Marocco, con la nuova capacità che in arrivo per l’anno prossimo”.

In ogni caso ”Italcementi ha due altri mercati significativi, l’Italia e gli Stati Uniti, che potrebbero contribuire sostanzialmente ai risultati di Italcementi in caso di ripresa”. Cosa che non sta al momento avvenendo visto che, a causa della sovracapacità produttiva e della frammentazione del mercato, prezzi e volumi sono stati sottoposti in Italia ”a un’immensa pressione”.

”Non ci aspettiamo una ripresa del mercato il prossimo anno – aggiunge Moody’s – e vediamo solo una graduale ripresa dell’attività negli Usa e in Francia. Perciò la redditività generale nel 2011 potrebbe crescere solo leggermente, con una limitata generazione di flussi di cassa da utilizzare per la riduzione del debito”.