Treni. A marzo debutta Italo. Sfida al Freccia Rossa sull’Alta Velocità
ROMA – Il rodaggio è finito, entro marzo il supertreno Italo sfiderà il Freccia Rossa sulle linee ferroviarie italiane. Anche il Capo dello Stato ha lodato “l’importante investimento interamente privato” durante la presentazione all’interporto di Nola. Italo è la punta di diamante di Ntv, l’impresa fortemente voluta da Luca Montezemolo che ne è il presidente. Con Italo si inaugura una stagione di concorrenza nel sistema dei servizi ferroviari. “Per i cittadini si apre un periodo di scelte” ha voluto rimarcare infatti il presidente di Ntv. L’Eurostar di Trenitalia sarà sfidato dal siluro privato: si spera che entrambe le compagnie sapranno offrire servizi e tariffe davvero concorrenziali.
l’amministratore delegato della compagnia Giuseppe Sciarrone ha dato un’indicazione sul timing dell’operazione. I treni del concorrente di Trenitalia inizieranno a sfrecciare sulla rete ferroviaria nazionale entro marzo: “Le prove di omologazione sono terminate. Tutti i documenti che riportano i test sono stati consegnati all’Agenzia nazionale per la Sicurezza che li sta valutando e che dovrà dare l’omologazione. Per rispetto del lavoro dell’Agenzia oggi non darò la data di partenza. Cominceremo il giorno dopo che l’Agenzia avrà dato l’omologazione”.
In ogni caso, Sciarrone ha precisato che l’annuncio della data per la partenza della società arriverà “molto, molto presto”. La partenza operativa avverrà “un mese, massimo un mese e mezzo dopo” il via libera dell’Agenzia nazionale per la Sicurezza ferroviaria. L’ad di Ntv ha quindi affermato che non c’è “nessun impatto sull’investimento, che è stato fatto tutto ed è di un miliardo di euro, di cui 600 milioni di treni, 100 milioni per l’impianto di manutenzione di Nola e il resto per il sistema informatico, la formazione del personale, la costruzione di Casa Italo e le spese correnti di gestione”. Sulla possibile quotazione in Borsa, Sciarrone non si è sbilanciato: “È presto, in ogni caso ci penseranno gli azionisti. Per il momento pensiamo a partire al meglio e il resto si vedrà. Al giorno d’oggi fare previsioni a medio-lungo termine è praticamente impossibile”.
