Iva, Sangalli (Confcommercio): “Guai a toccarla, consumi ancora fermi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Agosto 2013 - 11:16 OLTRE 6 MESI FA
Carlo Sangalli

Carlo Sangalli, presidente Confcommercio

ROMA – ”Bisogna fare di tutto per rendere la crescita più robusta e creare nuova occupazione e quindi vanno trovate le risorse necessarie per archiviare definitivamente l’aumento dell’aliquota Iva dal 21 al 22 per cento perché le famiglie non potrebbero sopportare un ulteriore aumento”.

Lo dice al Messaggero Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, sottolineando che la recessione sembra ”aver allentato la morsa” ma la ripresa in Italia ”resta timida” e quindi occorre ”risolvere prima i problemi strutturali dell’economia”. Sangalli osserva che la ”domanda per consumi e investimenti, che rappresenta l’80 per cento del Pil, è ferma da troppo tempo e anche per quest’anno il nostro ufficio studi prevede una contrazione tra il 2 e 3 per cento”.

”Entro la fine dell’anno, secondo i nostri calcoli, chiuderanno oltre 80 mila imprese del settore dei servizi – aggiunge – Un dato terribile. Credo che in una fase come questa la politica tutta, il Parlamento e il Governo abbiano un supplemento di responsabilità con il duplice obiettivo di scongiurare il ritorno alle urne – perché il prezzo per imprese e famiglie sarebbe veramente insopportabile – e avviare una nuova stagione di riforme per rispondere alle emergenze del Paese”. .