La bolla della marijuana a Wall Street: la Borsa scommette sull’erba

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Aprile 2014 - 13:01 OLTRE 6 MESI FA
La bolla della marijuana a Wall Street: la Borsa scommette sull'erba

La bolla della marijuana a Wall Street: la Borsa scommette sull’erba

ROMA – La bolla della marijuana a Wall Street: la Borsa scommette sull’erba. Il Cannabis Index è balzato in Usa del 265% nei primi mesi dell’anno: non stiamo parlando della percentuale di principio attivo della marijuana o del numero di sequestri annuali. Stiamo parlando di soldi, di titoli, di rendimenti: l’indicatore economico segnala infatti il rimbalzo prodigioso dei titoli legati alla produzione e vendita di erba negli Stati Uniti, dove è illegale per la legge federale, ma ammessa per uso medico in una ventina di stati e addirittura libera per uso ricreativo in Colorado e Washington State.

Talmente elevate sono state le impennate dei valori azionari da suggerire agli economisti l’allarme per una nuova bolla, davvero inedita dopo quella sui mutui, sui titoli hi-tech e perfino quella dei prestiti universitari. Una bolla nel senso che ci sono gravi indizi che gli alti premi saranno ben lontani dall’essere rimborsati. Nel caso di questa bolla hippy del XXI secolo, le circostanze maturano in un contesto perlomeno curioso: i rialzi da capogiro riguardano società perlopiù oscure e dal business incerto. A Wall Street le hanno battezzate “dot bong”», con un gioco di parole tra la bolla dei titoli internet e le pipe ad acqua utilizzate per fumare la marijuana