L’alleanza Nissan-Renault potrebbe diventare una holding unica, ma la società nipponica smentisce

Pubblicato il 31 Marzo 2011 - 08:12 OLTRE 6 MESI FA

TOKYO – L’alleanza Nissan-Renault potrebbe confluire sotto un’unica holding: è il piano del numero uno di entrambe le case automobilistiche, Carlos Ghosn, di riordino del gruppo con la creazione di un “ombrello” sotto cui riunire Nissan, Renault e le affiliate in Russia e altrove.

In un’intervista al quotidiano finanziario Nikkei, il manager ha detto che l’operazione potrebbe realizzarsi in 2-3 anni. Il Tokyo Stock Exchange (Tse) ha fermato temporaneamente gli scambi sui titoli Nissan che ieri hanno chiuso in rialzo del 3,8%, attestandosi a 731 yen. La rimozione del blocco avviene una volta che la societa’ oggetto del provvedimento commenta in via ufficiale notizie non note al pubblico.

Nello scenario ipotizzato, la nuova holding avrebbe partecipazioni nelle due società, pur se Ghosn ha ammesso che il piano necessita di spiegazioni ai soci i cui interessi dovranno essere tenuti in considerazione, suggerendo che Nissan e Renault dovrebbero continuare a essere quotate.

Il governo francese, che detiene il 15% in Renault, avrà necessariamente voce in capitolo. Se realizzato, il progetto segnerebbe per la prima volta – rileva il Nikkei – la riunione di grandi case dell’auto presenti nei Paesi di tutto il mondo sotto un’unica holding. Previsto, infatti, il coinvolgimento della russa AvtoVaz, di cui il 25% è nel controllo di Renault, nonché della rumena Dacia e della sudcoreana Renault Samsung Motors, entrambe controllate della casa automobilistica francese. La holding elaborerebbe le strategie di sviluppo, produzione e vendita, con ogni unita’ impegnata a collaborare per eseguire le strategie, tra cui lo scambio di personale e tecnologie, con economie di scala e risparmi. Il piano riflette l’importanza dei mercati emergenti: Nissan ha venduto 4,08 milioni di veicoli nel mondo nel 2010, con la quota in Cina per la prima volta pari a 1 milione di pezzi, oltre i dati segnati in Giappone e Usa. Russia, India e Brasile sono altri mercati chiave di Nissan.

L’unica ‘regia’ sarebbe vantaggiosa nell’espansione delle attività locali, riducendo le spese di costruzione di fabbriche e l’avvio di reti di vendita. Nissan e Renault hanno siglato una partnership strategica di capitale nel 1999: il gruppo francese possiede il 44,3% dell’ alleato nipponico, che possiede a sua volta il 15% delle azioni di Renault.

Nissan esclude di avere al momento un piano per costituire una holding unica sotto cui confluire insieme al partner francese Renault.