ROMA – Lavoro: +159mila occupati da marzo ad aprile. Disoccupazione scende al 12,4%. Il ritorno alla crescita in Italia “porterà a un calo del tasso di disoccupazione, che rimarrà però ancora elevato”. Lo afferma l’Ocse, prevedendo un tasso stabile al 12,7% nel 2015, e in calo al 12,1% nel 2016. Per l’Ocse inoltre “il Jobs act ha il potenziale per migliorare drasticamente il mercato del lavoro”. Nel frattempo l’Istat ha fornito i dati più aggiornati della disoccupazione in Italia segnalando l’avvio dell’inversione di tendenza.
Il tasso di disoccupazione ad aprile scende di 0,2 punti al 12,4% dopo l’incremento registrato negli ultimi due mesi: i disoccupati sono diminuiti dell’1,2% (-40.000 a 3.161.000). Nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dello 0,5% (-17 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti. Dopo il calo degli ultimi due mesi ad aprile 2015 gli occupati aumentano dello 0,7% (+159 mila) rispetto al mese precedente, tornando ai livelli di fine 2012.
Il tasso di occupazione sale di 0,4 punti percentuali a 56,1%. Rispetto ad aprile 2014, l’occupazione è in aumento dell’1,2% (+261 mila occupati) e il tasso di occupazione di 0,7 punti. Nel primo trimestre 2015 continua a crescere il numero di occupati su base annua (+133 mila unità, +0,6%). Da gennaio sono in vigore sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato mentre a marzo è entrato in vigore il contratto a tutele crescenti.
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) diminuisce ad aprile di 1,6 punti rispetto a marzo attestandosi al 40,9%. Si registra invece un aumento di 0,3 punti nella media febbraio aprile su novembre-gennaio. I giovani occupati aumentano del 4,1% su aprile 2014 (+37.000 unità) mentre calano i disoccupati (-5,5%).